NAPOLI SPALLETTI- Giorno di riposo per i Partenopei, dopo la scoppiettante vittoria contro il Verona per 5-2. Grande gara dei nuovi arrivati, mentre si attendono nuovi innesti.
Nápoles, Spalletti: “Kim me recordó a Koulibaly, en Kvara …”
Il mister del Napoli, Luciano Spalletti, è intervenuto ai microfoni in mixed-zone dopo la vittoria al Bentegodi di Verona. Ha parlato di tattica ma, soprattutto, ha idolatrato i nuovi arrivi e la grande gara di: Kim Min Jae e Kvaratskhelia. Ecco di seguito, le parole del mister di Certaldo:
Su Zielinski:
“È stato perfetto negli inserimenti, nei ripiegamenti, non ha perso neanche un pallone. Poi ha fatto un grandissimo gol, veniva da un inserimento di cinquanta metri. È lui il primo ad essere rammaricato per il campionato scorso, ma ha già fatto intravedere che quest’anno sarebbe stata una storia diversa e alla prima partita ufficiale l’ha confermato”.
Sulla partita perfetta di Lobotka:
“Sembrava Iniesta, ha fatto una partita impressionante. Con i suoi movimenti ci ha creato degli spazi, ha dato il là a ripartenze incredibili. L’anno scorso ha fatto molto bene, è sempre a disposizione dei compagni ma prima queste sue percussioni erano meno frequenti. E’ cinghialotto nel modo di fare, prende campo e non riesci più a recuperarlo”.
Indirettamente, su Fabian Ruiz:
“La squadra ha fatto vedere che sa stare in campo e che sa dove andare anche senza chi non vuol venire a giocare con noi. E di conseguenza di fanno i meriti a questi senza andare a parlare di quelli che non ci sono”.
Acerca de Kvicha Kvaratskhelia:
“È stato un po’ leggero in alcune situazioni che potevano essere uno sbocco per noi. Ha grande tecnica, è un calciatore completo. Ha fatto giocate importanti e un gol bellissimo, di testa, non la sua principale qualità. Ma poi avrà sentito qualche muscolo tirare, nel senso che era emozionato. Può fare meglio. Se mi aspettavo gol e assist dall’esordio? Lo abbiamo comprato per questo: quando non lo farà, sarà un problema. Se ne fa più di uno faremo i complimenti”.
Acerca de Kim Min Jae:
“È stato perfetto, sontuoso. In alcuni atteggiamenti ha fatto rivedere Koulibaly: forza fisica, impatto, velocità. Come quando è andato fino all’aria avversaria creando superiorità numerica e anche una buona occasione”.